Archive for maggio, 2010

…invece Murinho è di sinistra e (forse) non lo sa…

giovedì, maggio 27th, 2010

José Murinho se ne va, ma a perderci non sarà tanto l’Inter e il calcio italiano, quanto l’intero sistema Italia, perché è l’unico a poter vincere le sfide impossibili che ci attendono. E siccome lo spazio a destra è occupato definitivamente da Silvio Berlusconi, non può che essere il candidato della sinistra. Ma non dovrebbe essere un problema. Murinho, infatti, è un tipico intellettuale di sinistra anche se (forse) non lo sa.

E’ l’unico, in questi ultimi anni, ad essersi opposto con successo a Silvio Berlusconi e ad avergli dato un grande dolore, portando l’Inter –dopo un’astinenza che sembrava interminabile- a vincere tutto quello che era possibile e lasciando il Milan lontano e stordito.

Non ama i nostri giornalisti, quasi come D’Alema. (altro…)

D’Alema non è più comunista

martedì, maggio 11th, 2010

Pochi se ne sono accorti, eppure la notizia è clamorosa: D’Alema non è più comunista. Essere comunisti, in Italia, non è mai stato facile (salvo che nelle regioni rosse) perché era un partito severo, quasi monastico, dove le parole e i gesti venivano misurati, spesso repressi, nelle migliori delle ipotesi dall’autocontrollo. Il vecchio Pci da una parte aveva una escatologia che vedeva il fine ultimo della politica nella rivoluzione che avrebbe liberato l’umanità, dall’altra viveva in un presente prudentissimo. I vecchi ripetevano ai giovani, che volevano cambiare il mondo in fretta e furia, stai fermo, stai tranquillo, la storia farà il suo corso e la vittoria, alla fine, arriverà. Nel frattempo, dicevano, “non accettare provocazioni”. (altro…)

Scajola_sfortunato

giovedì, maggio 6th, 2010

Adesso sappiamo che Berlusconi non è Napoleone. Il generale diventato imperatore, infatti, era molto pragmatico e in battaglia prediligeva i generali fortunati (che vincevano) a quelli bravi (che potevano anche perdere).

Il nostro presidente del Consiglio, invece, si è affezionato a Claudio Scajola perché lo considera un ottimo ministro della Repubblica, tanto è vero che lo ha nominato due volte e adesso si è tenuto il suo dicastero perché non vede in giro qualcuno del suo livello. Ma Scajola è manifestamente sfortunato e anche un po’ distratto. (altro…)