Archive for aprile, 2012

“La politica è bella”

domenica, aprile 29th, 2012

“La politica è bella. La politica è bella”. Lo diceva un bracciante siciliano, in punto di morte, come unica eredità che poteva lasciare al figlio, in un rantolo disperato, in Baaria di Tornatore. Ce lo dice, con accorata insistenza, quel vecchio gentiluomo che è il Presidente della Repubblica, e dobbiamo ripetercelo come un mantra, dobbiamo ricordarlo ai nostri giovani, figli, nipoti e studenti. La politica è bella, e quel bracciante lo sapeva senza aver letto Platone ed Aristotele, ma ora sembra assai brutta e deforme, arroccata nei suoi piccoli e grandi privilegi, fatta di corruzione, di interessi loschi, diamanti, soldi, case, macchine di lusso comprate con i soldi del finanziamento pubblico ai partiti e quindi dei cittadini. (altro…)

Raccontare a scuola il “romanzo” di una strage:12 dicembre 1969

domenica, aprile 8th, 2012

Non è vero, come dicono molti con distratto sussiego, che queste storie non si “fanno” a scuola. Qualche volta si prova a raccontarle, ma non è facile “insegnare” questi pezzi di storia, che qualcuno, tra i docenti più anziani e in via di esaurimento, ha vissuto e ricorda ancora dolorosamente. Qualcuno di noi, più per testardaggine che per obbligo ministeriale, insiste a spingere frammenti di racconto dentro pezzi di storia che non hanno mai fine, ma è una sfida metodologica, culturale ed etica. Innanzi tutto etica. Come faranno, gli studenti che oggi hanno 18 o 20 anni, a sapere cosa siamo diventati ignorando cosa è avvenuto il 12 dicembre 1969, il 28 maggio 1974 a Brescia, il 9 maggio 1978 o il 2 agosto 1980? Come facciamo noi, ormai vecchi professori, a raccontare quelli che sono anche pezzi della nostra vita come se fosse “la storia”? Come fanno gli italiani a sapere chi sono, se ancora non sappiamo chi ha violentato, a forza di bombe e di stragi, la nostra storia collettiva? (altro…)