Forse, dobbiamo ammetterlo un po’ a malincuore, Trieste è una città fortunata. Non solo perché è incastonata tra il mare e il carso, ma anche perché non rinuncia al suo stile sobrio e civile. Lo ha dimostrato alla grande in questa campagna elettorale, andando –fin da subito- in controtendenza rispetto al bailame politico e televisivo nazionale e ai colpi bassi, cattiverie, bugie ed inganni diffusi a Milano e a Napoli.
I quattro candidati ai ballottaggi erano tutti ottime persone, gentili e competenti. Nessuno si è lasciato andare (salvo qualche cedimento finale) ad esagerazioni e a sgambetti.
I due candidati alla Provincia hanno fatto una campagna elettorale che ha avuto la leggerezza di un minuetto e Ret, che ha sopportato stoicamente una coalizione che lo candidava e lo “scandidava” fino all’ultimo, sembrava sempre sul punto di dichiarare il voto disgiunto per la sua avversaria, della quale condivideva praticamente tutto. (altro…)