Archive for maggio, 2011

LA FORTUNA DI TRIESTE

martedì, maggio 31st, 2011

Forse, dobbiamo ammetterlo un po’ a malincuore, Trieste è una città fortunata. Non solo perché è incastonata tra il mare e il carso, ma anche perché non rinuncia al suo stile sobrio e civile. Lo ha dimostrato alla grande in questa campagna elettorale, andando –fin da subito- in controtendenza rispetto al bailame politico e televisivo nazionale e ai colpi bassi, cattiverie, bugie ed inganni diffusi a Milano e a Napoli.

I quattro candidati ai ballottaggi erano tutti ottime persone, gentili e competenti. Nessuno si è lasciato andare (salvo qualche cedimento finale) ad esagerazioni e a sgambetti.

I due candidati alla Provincia hanno fatto una campagna elettorale che ha avuto la leggerezza di un minuetto e Ret, che ha sopportato stoicamente una coalizione che lo candidava e lo “scandidava” fino all’ultimo, sembrava sempre sul punto di dichiarare il voto disgiunto per la sua avversaria, della quale condivideva praticamente tutto. (altro…)

SCARPE E POLITICA

domenica, maggio 22nd, 2011

Mi hanno promesso una scarpa. Non so ancora se destra o sinistra, ma se tutto andrà bene (?) tra un paio di settimane riceverò anche l’altra. Niente di volgare, naturalmente. Niente a che veder con quelle che il comandante Achille Lauro dava ai napoletani disperati del dopoguerra. Sarà una scarpa moderatamente di qualità, di similmarca, forse addirittura da tennis o da basket. E così, finalmente, ritorneremo alla politica di una volta, quando le cose erano chiare e si sapeva chi erano i buoni (che regalavano a rate le scarpe) e chi i cattivi (che per punizione ricevevano due scarpe sinistre). Ma in questa politica che profuma d’antico c’è anche qualche novità. (altro…)

IL PLAZER DELLA DEMOCRAZIA

venerdì, maggio 13th, 2011

Agli antichi baroni feudali piaceva cantare la guerra e i trovatori provenzali scrivevano i plazer, una sorta di manifesti poetici di una nuova cultura laica.

“E mi piace quando vedo su pei prati/Tende e padiglioni rizzati/Ed ho grande allegrezza/Quando per la campagna vedo a schiera/Cavalieri e cavalli armati.” (Bertrand de Born, XII secolo)

Adesso, per fortuna –almeno dalle nostre parti- la guerra è stata sostituita dalla politica e in democrazia dalle elezioni.

Le moderne campagne elettorali –come le giostre medievali- sono una simulazione pacifica e a tratti gioiosa della battaglia campale (specie quando vengono distribuiti gratis sardoni con lo spritz). (altro…)