Archive for marzo, 2012

3 A per Trieste

mercoledì, marzo 14th, 2012

Potrebbe esserci la tripla A nel futuro di Trieste. Ormai abbiamo imparato che le severe agenzie di rating concedono le 3A (AAA) solo a chi raggiunge l’eccellenza e da qualche tempo si sono messe a declassare banche, nazioni e quasi interi continenti, come l’Europa, che ha avuto l’ardire (hybris) di sfidare il dollaro sul mercato internazionale.

Le tre A, allora, sono diventate un indice di qualità sempre più raro, e solo pochi possono fregiarsi di questa medaglia, che ti fa risparmiare quando vai a chiedere soldi in prestito, magari per pagarti il debito pubblico che hai allegramente e distrattamente accumulato negli anni. (altro…)

La memoria di Brema 28 gennaio 1966

domenica, marzo 4th, 2012

Ci sono ricordi che non ti lasciano mai, che restano acquattati per sempre nella memoria. Per chi ha la mia età, per chi era giovane negli anni Sessanta e aveva iniziato a frequentare le piscine da poco, il ricordo di una tragedia è rimasto conficcato ben dentro il proprio cervello. In una brutta giornata, il 28 gennaio del 1966, il meglio della nazionale italiana di nuoto è scomparso in un incidente aereo, mentre stava atterrando nelle nebbie dell’aereoporto di Brema. La notizia era piombata come un macigno nella vita di quanti conoscevano quei ragazzi, il loro allenatore e il giornalista che ce li raccontava. Tutta l’Italia restò ammutolita ed incredula quando seppe che un vecchio bimotore della Lufthansa si era incendiato in un atterraggio mal riuscito e si era portato via la meglio gioventù che il nuoto italiano avesse mai avuto. Tra di loro c’era Bruno Bianchi, il capitano della nazionale azzurra, nato e cresciuto a Trieste sotto la guida attenta di Carlo Carboni, il suo allenatore, forse un po’ pazzo perché si era fatto tutta la campagna di Russia, ma che era un raffinato artigiano del nuoto. (altro…)