“Onora la faccia del vecchio”
Levitico (19,32)

“Veramente questi vecchi
devono essere protetti dal demonio!
Alcuni ancora osano
traversare la strada lentamente,
ma sono matti?”
Achille Campanile

“Quando il corpo comincia a diventare cascante,
vuol dire che abbandona la mistificazione e l’ipocrisia.
Il corpo apre la strada verso il basso,
dando profondità al nostro carattere.
Il corpo non mente”.
James Hillman

Senilità annunciata
Esiste una città abituata ad attorcigliarsi sul suo passato e a scoprirsi destinata al futuro. E’ una città che si abbandona volentieri alla contemplazione dei suoi tramonti che lasciano senza fiato, disposta a rallentare il tempo, ma mantiene una disincantata lucidità che l’ha resa addirittura “una stazione sismografica dei terremoti spirituali” (Claudio Magris).
E’ una città che, sempre più spesso, si dimostra capace di superare la retorica dei suoi miti ingombranti per guardare oltre e con distacco ad una “senilità” annunciata dalla letteratura e dimostrata dalle statistiche.
Trieste si è sempre compiaciuta della sua specialità, non importa se negativa o positiva, mal sopportando una normalità che andava concessa ad altri. Trieste presume sempre di saper rappresentare il bene e il male, intolleranza e convivenza, indifferenza e tolleranza, passato e futuro.
Adesso, che sembra destinata ad una laboriosa normalità, frutto della caduta delle barriere, delle cortine di ferro, dell’apertura dei confini e dei mercati, di una ritrovata memoria condivisa, si scopre depositaria di una nuova specialità che la proietta in un futuro forse inatteso.
Trieste, infatti, vive già -con almeno trent’anni d’anticipo- il futuro demografico del resto d’Italia e dell’Europa. Si ritrova, così, ad essere, ancora una volta un laboratorio prezioso (“una stazione sismografica dei terremoti spirituali” ?) che sa mostrare cosa attende la popolazione italiana ed europea, destinata a diventare sempre più longeva nel terzo millennio.
Questo libro ha cercato di guardare dentro a questo laboratorio cercando di cogliere alcuni aspetti della vita e del carattere degli anziani triestini (ultra65enni), immersi in un’antica e consolidata cultura del movimento e dello sport; aspetti della vita che possono diventare un paradigma e un modello di riferimento per il futuro di milioni di persone.