Archive for aprile, 2014

“par condicio” vs twitter

venerdì, aprile 25th, 2014

La “par condicio” ai tempi di twitter? Probabilmente gnomi nascosti nei meandri della politica stanno cercando di inventarsi qualche comma alla legge 28/2000, più nota come “par condicio”, per “regolamentare” l’utilizzo di twitter, almeno durante la campagna elettorale. Il metodo e l’obiettivo è sempre lo stesso: un sistema di regole “ad personam” per limitare la frenesia ipercomunicativa del “potente” di turno. Questa volta tocca a Matteo Renzi, “twitterista” compulsivo, che cinguetta su tutto e con tutti a una velocità vertiginosa. Nel lontano febbraio del 2000, durante il secondo governo D’Alema, la “par condicio” fu inventata e poi affidata all’Autorità per le comunicazioni (Agcom) e a livello regionale ai Corecom, per frenare l’esorbitante potere politico e mediatico di Silvio Berlusconi, proprietario di tre televisioni, di giornali, riviste, case editrici, calciatori e veline. (altro…)

Pessimismo dell’intelligenza, o quasi…

domenica, aprile 6th, 2014

C’è un modo facile facile per essere intelligenti: basta essere pessimisti. I pessimisti hanno (quasi) sempre ragione, ritengono che quello che “non è mai stato fatto” sia impossibile; sanno che “a pensar male si fa peccato, ma si indovina”; per esperienza sanno che “l’uomo non cambierà mai”. Nella migliore delle ipotesi seminano dubbi e quindi saggezza.

Molti pessimisti dicono: “non ce la può fare”, anche se poi aggiungono sottovoce: “…ma speriamo che ce la faccia…”. Il pessimista, però, non aiuta, è inevitabilmente conservatore, diffida del cambiamento e così resta comodamente alla finestra e spera che la sua facile profezia si realizzi.

Naturalmente i più intelligenti e pessimisti sono –da sempre- gli intellettuali di sinistra, abituati ad esercitare le affilate armi della critica, ma poco esperti nell’esercizio dell’ “ottimismo della volontà”, forse perché non hanno fatto un po’ di sport da giovani. (altro…)