Archive for agosto, 2012

Il doping e le “streghe” di Lance Armstrong

sabato, agosto 25th, 2012

La faccia tirata dal sudore, i muscoli gonfi di fatica che pompano energia, il corpo teso verso l’arrivo che non arriva mai. E poi il traguardo, le rughe diventano un sorriso, i muscoli si sciolgono, le braccia si alzano al cielo e tutti ti guardano, ti chiamano, ti intervistano, vorrebbero toccarti e forse baciarti. Quante volte abbiamo visto queste immagini? Quante volte ci siamo identificati in questi moderni eroi per condividere la gioia senza la fatica e la responsabilità? Ma quante volte, ormai, il tarlo del dubbio ci ha sfiorato: sarà vera gloria? (altro…)

Nostalgia Olimpiade

domenica, agosto 12th, 2012

Les Jeux sont faits. I Giochi sono finiti e ne ho già nostalgia. Conosco i limiti delle Olimpiadi moderne nate da un principio tanto bello e vero quanto sottilmente ipocrita: “l’importante è partecipare e non vincere”. Eppure, chiunque si sia avvicinato alle Olimpiadi sa bene che la “semplice” partecipazione è già un premio senza eguali.

La contabilità delle medaglie, ogni quattro anni, diventa la misura della “potenza” sportiva di una nazione e forse potrebbe entrare nella valutazione delle agenzie di rating sul sistema paese e sui debiti sovrani. (altro…)

Serietà e politica

martedì, agosto 7th, 2012

Serietà. Ne abbiamo bisogno come dell’aria per respirare. Per intenderci, la serietà è la cifra comune a tutti gli atleti che stiamo ammirando ai Giochi olimpici, che vincano o che perdano, anche quando ridono, giocano, scherzano, perché non c’è alcun risultato importante –in qualsiasi attività umana- senza impegno, lavoro, fatica, disciplina e rispetto della parola data. E’ la serietà che manda avanti l’economia, l’impresa e il lavoro, la cultura, la ricerca scientifica, che deve/vuole rispettare rigide procedure e protocolli universalmente accettati. Anche la politica italiana ha avuto una classe dirigente seria ed impegnata, con donne e uomini che hanno pensato e scritto la Costituzione. Poi sono arrivati, insieme alla corruzione, “nani e ballerine” (definizione di Rino Formica), che hanno aperto la strada a una televisione fondata sul “corpo delle donne” e alla politica spettacolo. (altro…)