Riusciranno Beppe Grillo e il Movimento 5 Stelle a farci entrare in un “nuovo mondo”, che non dispiace a Goldman Sachs? Le incognite sono tante, ma sembra che Beppe Grillo voglia entrarci da solo ed ha sbattuto porte e finestre in faccia al povero Bersani.
Il portavoce di M5S rifiuta qualsiasi ipotesi di collaborazione perchè vuole che destra e sinistra (il “centro”, ormai, non interessa a nessuno) si mettano insieme per tentare di governare e così spera di avere alle prossime elezioni, con l’eterno “porcellum”, la maggioranza assoluta in Parlamento. Ma Bersani non può nemmeno pensare di allearsi con Berlusconi (horribile dictu). L’unica soluzione, quasi disperata (ma la situazione è disperata senza “quasi”), è quella di un governo di programma guidato da chi non ha vinto ma ha la maggioranza dei voti del paese, per fare subito quello che doveva essere fatto tanto tempo fa: cambiare la legge elettorale, abbattere i privilegi insopportabili della casta (che ha fatto perdere quasi 3,5 milioni di voti al Pd), fare delle leggi contro conflitto d’interesse, corruzione ed evasione fiscale, il falso in bilancio, gli sprechi di qualsiasi tipo, abbattere drasticamente e rendere trasparente la burocrazia che soffoca cittadini ed imprese, garantire la salute e l’istruzione pubblica, e poi favorire il lavoro e dare ossigeno alle imprese. Un programma d’emergenza e allo stesso tempo titanico, l’unico che potrebbe restituire un po’ di futuro ai disoccupati e ai giovani che sono rimasti senza speranza. (altro…)