Archive for marzo, 2013

Il Grande Spreco

domenica, marzo 24th, 2013

Stiamo vivendo la stagione del Grande Spreco. Non si tratta dell’acqua che perdiamo in mille rivoli dagli acquedotti italiani, dei “cervelli” che regaliamo ai concorrenti internazionali, della burocrazia che soffoca imprese e cittadini, dell’energia di milioni di italiani che non lavorano. Non si tratta nemmeno dei costi e dei privilegi della casta che ci fanno infuriare.

Dopo il 24 febbraio 2013 l’opinione pubblica ha imposto un profondo rinnovamento, ha gridato disagio e rabbia, ma ci ha regalato numeri che sembrano condannarci alla paralisi e al rischio di un Grande Spreco etico e politico. (altro…)

Onde Medie tra sprechi e risparmi

martedì, marzo 12th, 2013

E’ da un po’ che sono in pensione, ma ho conservato molte delle vecchie abitudini. Tra queste c’è quella di mettere la radio sveglia alle 6.50 del mattino, in modo da ascoltare l’edizione delle 7.00 del giornale radio di Rai Uno e poi quello che nella mia testa chiamo ancora il “gazzettino giuliano” (il GR del FVG). Qualche giorno fa, invece che dalle solite sigle tranquillizzanti, sono stato svegliato da fischi e fruscii indistinti: mi ero perso l’onda che mi collegava al mondo. Poi mi sono ricordato che qualche giorno prima avevo sentito, proprio alla radio, che sarebbe stato “spento” non so quale ripetitore. Così, mi sono messo a cercare su FM Radio Uno della Rai. Non è stato facile. Solo alla fine, dopo aver affinato il millimetrico spostamento della manopola, ho ritrovato la “mia” radio. Ma è tutta un’altra cosa: il disturbo è continuo, va e viene se mi avvicino o mi allontano. Pazienza. Probabilmente hanno “spento” i ripetitori di onde medie per risparmiare. Bene, detesto gli sprechi. Ma –forse- la Rai poteva risparmiare un pochino sugli stipendi e sulle sontuose “indennità di missione” dei suoi tanti/troppi direttori. C’è, invece, una storia di soldi, tanti soldi, forse di sprechi, che ci riguarda da vicino. Si tratta della decisione della Giunta regionale del FVG di dare 500mila euro nel 2010 e poi circa 400mila all’anno alla Rai (TivùSat) per permettere a circa 2500 famiglie della Carnia di guardarsi il TGR del Friuli Venezia Giulia. Il problema è che possono già ascoltare il servizio pubblico alla radio e probabilmente possono vedere il TGR FVG sintonizzandosi su TV Capodistria, che lo trasmette già via satellite secondo una logica “transfrontaliera”. Fino ad oggi abbiamo speso già un milione e duecentomila euro e si potrebbe continuare all’infinito. Mi chiedo: non si poteva dare a queste zone disagiate internet con le fibre ottiche? perchè duplicare un segnale satellitare che esiste già? per quanto tempo ce lo potremo permettere? questi soldi non potevano essere dati alla cultura? Di sicuro abbiamo/hanno risparmiato spegnendo le onde medie.

twitter: @francodelcampo

infiltrato

mercoledì, marzo 6th, 2013

Ormai sono troppo vecchio, quasi per tutto. Ormai sono troppo vecchio per fare l’ “infiltrato” nel Movimento 5 Stelle, e poi mi scoprirebbero subito perché con barba e capelli bianchi c’è né già uno e si chiama Beppe Grillo.

Ormai sono abbastanza vecchio e posso permettermi il lusso di essere “democratico”, un po’ liberale e un po’ socialista (è complicato, ma nel paese di Gobetti, Gramsci e dei fratelli Rosselli non è impossibile), e probabilmente lo resterò anche quando Casaleggio avrà spazzato via tutti i partiti.

Eppure 45 anni fa sono stato giovane. Ho ricordi vaghi e cerco di non pensarci, ma in questi giorni un po’ di quel profumo mi è ritornato in mente. Ho visto giovani impegnati ed entusiasti, spesso laureati, un po’ impacciati, che vogliono cambiare il mondo. (altro…)

Il “Nuovo Mondo” di Beppe Grillo

lunedì, marzo 4th, 2013

Riusciranno Beppe Grillo e il Movimento 5 Stelle a farci entrare in un “nuovo mondo”, che non dispiace a Goldman Sachs? Le incognite sono tante, ma sembra che Beppe Grillo voglia entrarci da solo ed ha sbattuto porte e finestre in faccia al povero Bersani.

Il portavoce di M5S rifiuta qualsiasi ipotesi di collaborazione perchè vuole che destra e sinistra (il “centro”, ormai, non interessa a nessuno) si mettano insieme per tentare di governare e così spera di avere alle prossime elezioni, con l’eterno “porcellum”, la maggioranza assoluta in Parlamento. Ma Bersani non può nemmeno pensare di allearsi con Berlusconi (horribile dictu). L’unica soluzione, quasi disperata (ma la situazione è disperata senza “quasi”), è quella di un governo di programma guidato da chi non ha vinto ma ha la maggioranza dei voti del paese, per fare subito quello che doveva essere fatto tanto tempo fa: cambiare la legge elettorale, abbattere i privilegi insopportabili della casta (che ha fatto perdere quasi 3,5 milioni di voti al Pd), fare delle leggi contro conflitto d’interesse, corruzione ed evasione fiscale, il falso in bilancio, gli sprechi di qualsiasi tipo, abbattere  drasticamente e rendere trasparente la burocrazia che soffoca cittadini ed imprese, garantire la salute e l’istruzione pubblica, e poi favorire il lavoro e dare ossigeno alle imprese. Un programma d’emergenza e allo stesso tempo titanico, l’unico che potrebbe restituire un po’ di futuro ai disoccupati e ai giovani che sono rimasti senza speranza. (altro…)